Al Teatro Miela di Trieste: “Mamma a carico. Mia figlia ha novant’anni“. Un vortice di emozioni contrastanti. Riviviscenza. Sorrisi. Sofferenze. Incomunicabilità.

Voglia di dire basta, ma nel contempo voler esserci, cercando di far felice il proprio caro, dimenticando però di volersi bene, di fermarsi per un attimo e respirare.

Gianna Coletti nel suo spettacolo ha il coraggio di raccontare uno spaccato di vita nella sua crudezza con un’ironia salvifica. C’è tutto. Non manca nulla. Non è una pièce solo per la mente, anzi, avvolge soprattutto l’anima di chi sensibilmente sa cogliere le sfumature della vita.

Ho rivisto e a tratti sentito ogni attimo che ho passato in quegli anni dedicati a chi ora non c’è più, ma che continua ad esserci nel ricordo di ciò che ha lasciato. Una cosa è certa: la vita, in qualsiasi situazione, brutta o bella che sia, merita d’esser vissuta!

Mamma a carico con Gianna Coletti
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