Quando frequentavo l’università in via Tigor spesso mi capitava di passare davanti alla Libreria antiquaria Drogheria 28 in via Ciamician 6, Trieste.
Questa mattina, venerdì 30 maggio 2025, siccome ero da quelle parti, ho deciso di entrare a dare un’occhiata.
La Libreria Antiquaria è nata nel 2013 (nel periodo dei miei anni universitari!). Simone Volpato, già docente di Bibliografia e Storia delle biblioteche nell’Università di Udine e Trieste, decise di iniziare questa avventura, scovando i tesori del passato ed evitando che questo prezioso patrimonio andasse perduto.
Il suo lavoro non si ferma solamente ai libri ma approfondisce e ri-scopre le storie del passato, le personalità che hanno lasciato un segno, raccogliendo poi il materiale in libri e brochure da divulgare.
L’arredamento, a opera di Florit, della drogheria ora libreria è stato lasciato com’era un tempo e oggi ospita numerosi volumi selezionati con cura.
Il destino ha voluto che sotto ai miei occhi comparisse il libro “La dolcissima effigie. Manifesti italiani dell’opera lirica” di Curci e Gori. Proprio pochi giorni fa Gianni Gori mi aveva parlato di questo suo lavoro.
Il passato non è poi così tanto lontano, tutto si intreccia, nulla finisce. Se siete da quelle parti, concedetevi un po’ di tempo per assaporare queste meraviglie!