Unire passato e presente, guardando verso il futuro. Questo è quello che ha sempre fatto l’Orchestra Ferruccio Busoni che quest’anno festeggia 60 anni di attività.

In occasione di questo anniversario, questa mattina, martedì 27 maggio 2025, nel Salotto Azzurro del Municipio di Trieste, è stata consegnata una targa al M° Massimo Belli e a suo fratello, il M° Furio Belli.

L’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo Giorgio Rossi e il Sindaco Roberto Dipiazza hanno sottolineato l’importanza di questa realtà nata nel 1965 per volontà di Aldo Belli.

Presenti anche i M° Massimo Gon e Gabriele Centis e alcune giovani musiciste della Busoni: Giada Visentin, Kristina Mlinar, Teodora Kalicanin.

Per celebrare questa significativa ricorrenza, giovedì, alle 20.30, al Ridotto del Teatro Lirico Giuseppe Verdi la Nuova Orchestra Busoni regalerà al pubblico un programma che vuole essere un omaggio anche a compositori legati alla nostra città come Viozzi, Sofianopulo e Busoni. Ospite d’eccezione, sarà la violinista Laura Marzadori.

Il concerto giungerà poi, il 1 giugno, a Palazzo Morando a Milano.

È stato un piacere partecipare a questo incontro con un mio intervento. Siamo fortunati ad avere delle realtà storiche capaci di continuare ad emozionare, coinvolgendo più generazioni. Trieste è cultura e questa ne è una dimostrazione!

Alcune foto sono mie, altre del Comune e di Lorenzo Bencich.

Godere di ogni istante e renderlo eterno attraverso il ricordo. La musica nutre l’anima, la eleva. Questa sera, giovedì 29 maggio 2025, al Ridotto del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, l’Orchestra Ferruccio Busoni ha festeggiato 60 anni di attività, ma non è finita qua… ci sono ancora tante pagine da scrivere e tante emozioni da vivere!

In un posto ricco di storia, l’Orchestra ha regalato ai presenti un viaggio che ha attraversato musicalmente più secoli, unendo diverse generazioni. Il programma dall’ampio respiro ha omaggiato chi questa città l’ha assorbita trasmettendola attraverso le note: Sofianopulo, Viozzi e Busoni.

Giovani talenti e professionisti con una ricca carriera alle spalle continuano a mettersi in gioco, un po’ come fece Aldo Belli quando nel 1965 decise di dar vita a questa realtà, a questa perla cittadina.

La violinista della Scala Laura Marzadori ha conquistato i presenti con la sua avvolgente interpretazione. L’intera Orchestra è riuscita a donare quella magia che entra nel cuore e che fa capire quanto siamo fortunati. Il M° Massimo Belli come sempre ha diretto l’Orchestra con rigore, dedizione e passione, bilanciando ogni gesto e contribuendo a creare questo sogno, questo attimo da ricordare.

Ringrazio Massimo Belli per avermi coinvolta, permettendomi di introdurre questo importante concerto che è solo l’inizio di un nuovo capitolo dell’Orchestra, pronta ad andare avanti, senza dimenticare da dove tutto è partito.

P.S. Il bis schubertiano è stato un “Momento musicale” sublime!

Il Piccolo, 29 maggio 2025
Orchestra Ferruccio Busoni: 60 anni di attività con un concerto al Verdi