Ricordando Puccini

Teatro Miela – 9 marzo 2025

Il 2024 appena trascorso è stato l’anno Pucciniano, ricordando il centenario dalla morte del Maestro di Lucca. Per l’occasione il palcoscenico del Teatro Miela di Trieste, domenica 9 marzo 2025, ha ospitato lo spettacolo “Ricordando Puccini”, drammaturgia di Nadia Pastorcich, con Alessio Colautti, Michela Vitali e il soprano Marianna Prizzon, accompagnato al pianoforte da Corrado Gulin. Musiche a cura del Quartetto d’archi della Camerata Strumentale Italiana.

Dal posto di Facebook: È andata proprio Benone, direbbe il caro sor Giacomo! È andata, sì. Una sfida. Uno spettacolo che racconta Puccini ma che coglie anche l’essenza della nostra Trieste.

Quando Alessio mi ha chiesto di scrivere la drammaturgia di “Ricordando Puccini” aggiungendo che ci sarebbe stata anche Michela, beh… la mia penna è partita! Ho giocato con il nostro dialetto, cercando di cogliere l’uomo che è stato Puccini: le sue passioni, l’amore per la buona cucina (specialmente i fagioli!), per la caccia, ma anche i suoi turbamenti, la sua malinconica inquietudine.

Sono stata con sor Giacomo per diverse settimane, tentando di assorbire la sua personalità, il suo sentire più profondo. Vedere le mie parole prendere vita sul palcoscenico suscita sempre in me una strana emozione.

Questa volta forse più del solito, forse perché ci ho inserito quella triestinità che mi ha sempre sfiorata ma che scenicamente non avevo mai incontrato del tutto. In questa occasione, conoscendo Alessio, sapevo che potevo mettermi in gioco (e non solo io!).

Un grazie ad Alessio per aver scavato in profondità, sporcandosi, uscendo dai soliti panni, incontrando quelli di Puccini; a Michela che ha colto il carattere della “mia” guardarobiera tuttofare, restituendola al pubblico con la giusta dose di ironia; grazie anche a Marianna per essersi prestata a fare… il soprano a tuttotondo! Grazie anche a Corrado Gulin e al Quartetto d’archi della Camerata Strumentale Italiana per averci regalato la musica del genio pucciniano.

Infine grazie di cuore al pubblico che oggi ha riempito completamente il Teatro Miela e che ha riso di gusto ma che ha anche colto l’animo interiore del compositore lucchese.

Grazie sor Giacomo!

(Rispondo ad una domanda che mi hanno fatto diverse persone: sì, Puccini/Alessio ha veramente bevuto il vino e mangiato la jota )

Il Piccolo, 9 marzo 2025
A Telequattro con il giornalista Umberto Bosazzi, 7 marzo 2025
A metà, l’intervista a Colautti e Pastorcich
Ricordando Puccini